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Calarco Rocco

Matematico. Nato a Scilla il 17 febbraio del 1923 da Giuseppe e da Maria Marino. Come tanti suoi coetanei dopo gli studi primari frequentò la scuola media di Catona, " anni intensi, incandescenti…dove si divideva il pane, i dorati agrumeti (diurne scorribande) nell'attesa del pigro, sbadigliante accelerato del ritorno a casa ". Seguirono gli studi superiori del Magistrale "Gullì" di Reggio Calabria, dove il Calarco conseguì brillantemente il diploma e subito, da solo, integrò la preparazione alla maturità scientifica. Si iscrisse all'università di Messina e conseguì la laurea in Matematica e Fisica.
Fu maestro di scuola elementare: "si arrampicava per le balze aspromontane ad alfabetizzare…a riscattare dall'atavica servitù dell'ignoranza, i fanciulli di solano…guidandone la mano per avviarli a compitare o a computare, mangiando, magari, e dormendo nella stessa aula-pluriclasse, per rientrare la sera a Scilla". Dopo la laurea venne la cattedra nelle scuole superiori e più tardi nel '67 l'assistentato
alla cattedra di Matematica finanziaria per poi, nel '70, assumere l'incarico della medesima Cattedra: insegnamento tenuto fino alla prematura morte avvenuta il 13 maggio del 1988. " C'era in quest'uomo semplice e mite…uno spirito cartesiano della matematica, in cui, egli sentiva linguisticamente espresso il suo carattere cristallino…scevro da ogni vischioso formalismo…senza che ciò si traducesse in un portamento freddo o distaccato, tutt'altro… d'indole pacifica e di nativa bontà d'animo, che pennellava quel suo sorriso, discreto e aperto, col quale accolse anche la morte" .Le sue pubblicazioni avevano il rigore e la lucentezza del matematico puro per la loro applicazione istituzionale: Strutture algebriche e costi di sopravvivenza nella matematica finanziaria; Vita residua all'età X e costi di sopravvivenza; Aspetti della supermortalità maschile in Italia: 1955-1969, in annali della Facoltà di Economia e Commercio (a. VI, n.2; a. VIII, n.2, a. XIV, n.2); Sulla vita delle obbligazioni, nei Quaderni dell'Istituto di Statistica ( a. I, n.1); Sulla vita probabile delle obbligazioni (ibidem, a. I, n.2).